Professore Ordinario
di Medicina Legale
Dalla parte
della verità
Io. Prof. Massimo Montisci, medico legale.
Mi piace presentarmi con semplicità e chiarezza, per andare diritto al punto. Uno stile sobrio e risoluto che è un po’ il mio biglietto da visita.
Probabilmente c’entra anche la mia origine sarda. È l’anima dell’isola dove sono nato, terra di gente orgogliosa, leale, schietta, sino a sembrare a volte spigolosa. Siamo fatti così. Mi sento così.
E se all’amata Sardegna devo spirito e carattere, alla città di Padova, luogo di scienza dalla ultracentenaria storia universitaria, devo grande riconoscenza per il prezioso percorso umano e professionale che ho potuto realizzare, cui ha contribuito anche un’intensa esperienza negli Stati Uniti d’America (Miami University, NYU - New York University).
Confesso una passione
All’origine della mia carriera non c’è una “vocazione”. La presenza in casa di un padre cardiologo e medico legale, nonché ufficiale della Polizia di Stato, ha certamente orientato i miei studi universitari. Ma è stato soltanto dopo l’ottenimento della Laurea in Medicina e Chirurgia che ho maturato il mio interesse verso la Medicina Legale. Ricordo anni vissuti intensamente nel corso dei quali ho divorato con avidità e passione ogni singola pagina dei libri, saggi, volumi e manuali che mi hanno accompagnato al conseguimento delle Specializzazioni (Medicina Legale, Tossicologia, Tossicologia Forense). Sono riuscito a trasformare una passione in una professione.
Dalla parte della verità
Amo la mia professione e mi identifico totalmente con la sua finalità: mettere la scienza a disposizione della comunità, per servire la giustizia. Un metodo di lavoro ispirato al significato profondo di equità. Tutte le conoscenze e competenze che quotidianamente metto in campo hanno un unico grande fine: valutare oggettivamente e correttamente la realtà dei fatti. Approccio ogni situazione con grande delicatezza e umiltà, non dimentico mai che ho a che fare con qualcosa di molto fragile, il rapporto delle persone con la loro salute, con la loro qualità della vita, con l’incombenza o la realtà della morte.
Un po’ medico, un po’ avvocato…un po’ detective
Tanta letteratura e fictions del genere “crime” hanno contribuito a rendere decisamente popolare la figura del Medico Legale. Devo riconoscere che, al di là delle inevitabili forzature giustificate dalla necessità di dare vita a personaggi accattivanti in grado di affascinare il pubblico, il Medico Legale è realmente un professionista dalle mille sfaccettature, che lega la scienza con il diritto, occupandosi dei rapporti che intercorrono tra ambito medico, giuridico e talora investigativo.
Il sapere è la mia ricchezza
Quando ho deciso di essere Medico Legale, sapevo che mi sarei inoltrato in una materia molto vasta che avrebbe richiesto approfondimenti in svariati settori specialistici, dalla tossicologia alla neuropatologia, dalla bioetica alla medicina sociale. Sapevo con altrettanta certezza che avrei svolto il mio lavoro basandomi sul principio dell’obiettività, non dimenticando che a grandi competenze sarebbero corrisposte grandi responsabilità. Cui non mi sono mai sottratto.

